L' esperienza primaverile di Casa Calandra è stata una sorpresa confermata. La sorpresa è che, tra le mura di Via Liguria 1, si continuano a scoprire nuove emozioni, nuovi percorsi. La conferma è che i due fratelli Alajmo non smettono di correre lungo un loro percorso, voluto, di sfide cui regolarmente danno risposta andando oltre. Ricordando anche solo gli ultimi capitoli di questa Calandreide no stop. Sono recentissimi i flash back del connubio tra la cucina di Massimiliano e le essenze di Lorenzo Dante Ferro. Poi c'è stata la rivoluzione copernicana del completo restyling del locale che è già passato alla storia anche solo per aver abolito le tovaglie. Un capitolo a parte meriterebbe il Libro dei vini, completamente riscritto secondo una logica che forse solo a Sarmeola di Rubano potevano inventarsi nella sua geniale e innovativa semplicità. Eppure, eppure a distanza di poche settimane la Carta Primavera è tutto un fiorire di idee, di composizioni edibili che lasciano stupefatti. C'è quasi un ritorno amniotico nel privilegiare quanto, tra acqua e ingredienti diversi, ci sia ancora da scoprire, inventare nel Pianeta di Gourmandia, targato Alajmo.
Galleria fotograficaCategoria: Schede Ristoranti
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